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-TESTO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI DELLA LIGA REPUBBLICA VENETA - Venezia, 9 Marzo 1999 MOZIONE Presentata dai
Consiglieri regionali LOTTARE PER LA SOVRANITA' DEL POPOLO VENETO "NON E' UN REATO" Premesso che: - il Tribunale italiano di Sorveglianza con sede a Venezia ha deciso di rimettere in carcere tre dei cosiddetti "Serenissimi": Andrea Viviani, Antonio Barison e Luca Peroni; - il motivo di tale decisione sta nell'attività realizzata in questo periodo dai "Serenissimi", colpevoli di essere "tuttora iscritti ad una associazione avente la medesima denominazione di quella che ha organizzato e attuato l'assalto al campanile e il medesimo scopo di raggiungere il riconoscimento del Veneto come nazione autonoma"; - l'attività realizzata in questo periodo dai tre "Serenissimi" è di carattere politico-culturale tendente a difendere l'identità veneta e promuovere l'esercizio dell'autogoverno del popolo veneto, diritto tra l'altro riconosciuto nello Statuto del Veneto; - la stessa Procura Generale di Venezia, in contrasto con il Tribunale di Sorveglianza ha richiesto una riduzione della pena per i "Serenissimi" perché ritiene che nei fatti addebitati "non sussista l'aggravante del fine eversivo"; IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO deplora e condanna - la decisione data con ordinanza n. 989/99 dal Tribunale italiano di Sorveglianza nei confronti dei tre "Serenissimi" veneti, depositata in data 8 marzo 1999, di cui si allega copia; - la condotta di chi vuole incarcerare la voglia di autodeterminazione dell'intero popolo veneto; - chi, usando un codice penale fascista, vuole reprimere la libertà di espressione delle proprie idee, anche quando queste sono di indipendenza e libertà del popolo, e chiede - la revoca immediata dell'immotivato provvedimento privativo della libertà dei "Serenissimi"; - che sia rispettato il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero senza censura come previsto dall'art. 21 della Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo; - che venga riconosciuto al Popolo Veneto il diritto di sovranità, autogoverno e autodeterminazione all'interno del grande progetto dell'Europa dei Popoli. -TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE - |
